di Luca Marega

Ho avuto don Giuseppe come professore di religione alle medie per tre anni dal 1977. S’instaurò fra noi una grande amicizia che durò anche negli anni seguenti, quando frequentai il liceo scientifico Ignazio Vian di Bracciano. I nostri incontri erano frequenti e molte volte sono stato suo ospite a Cerenova, dove mi fermavo qualche giorno, così come lui fu ospite presso di noi. Ho servito messa in molte occasioni e ho imparato tanto, anche se oggi, che avrei la maturità per capire molto di più, sento maggiormente la mancanza di un così grande punto di riferimento. Conservo molti oggetti che mi regalò negli anni, ma la cosa cui tengo di più, sono i suoi quattro volumi della Liturgia delle Ore cui mi fece dono. Ho anche un libro che parla della sua terra di origine, dove c’è una sua foto a cinque anni in costume folkloristico. Nel 1982 mi trasferii a Torino dove intercesse in mio favore per l’accesso al liceo scientifico salesiano di Valsalice. L’ultima volta che l’ho visto è stato il 4 marzo 1995 quando celebrò il mio matrimonio a Castagneto Po, dove nel frattempo mi ero trasferito con i miei. Problemi di lavoro e altri, hanno fatto sì di non essere riusciti più a vederci e oggi mi pento fortemente di non aver salutato nel modo giusto quel caro amico. Fu sempre presente nei momenti importanti della mia vita e mi aiutò in molte circostanze. Vorrei ringraziarlo tanto e dirgli quanto mi manca la sua saggezza ora.